JASON REBELLO feat. E.ZIRILLI e M.MICHELI
rebello banner grigio
JASON REBELLO
piano

MARCO MICHELI
contrabbasso

ENZO ZIRILLI
batteria

Lo strepitoso pianista di Sting, Jason Rebello, per la prima volta al Bravo. Rebello si impone fin da giovanissimo all’attenzione della critica. Nel 1990 Neville Hadsley esclama su Jazz FM: "A 21 anni è probabilmente il pianista più dotato e talentuso della scena Britannica". Nei dieci anni successivi Jason riporta tutti i principali premi dedicati al jazz. Di formazione classica, ma fortemente influenzato dallo stile di Herbie Hancock, richiama l’attenzione di Wayne Shorter, che produce il suo primo disco "A clearer view". Nel 1992 arriva il secondo, "Keeping time", che lo consacra nel gotha del jazz internazionale. Nel 1994 esce il suo album di maggior successo commerciale, "Make it real", un mix di jazz, latin, soul e hip-hop che vede la collaborazione del rapper Maxi Jazz. E arriva la proposta di Sting. In seguito alla morte del grande Kenny Kirkland la pop star inglese invita Jason a sostituirlo nella sua band. Jason registra con Sting l’album "Brand New Day" (1999) che ottiene un Grammy, il successivo "Sacred Love" (2003) e il live "All this time" (2001). È proprio Sting a presentarlo a Jeff Beck nel 2005 con cui Rebello inizia un lunghissimo tour in tutto il mondo e partecipa nel 2010 all’album "Emotion and commotion". Altre collaborazioni: Peter Gabriel, Phil Collins, Joss Stone, Madeline Peyroux e Manu Katche.
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