DIANE SCHUUR
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DIANE SCHUUR
voce e piano
JOHN NASTOS
sax
MICHAEL SIMS
chitarra
ROBERTO VALLY
basso
TONY MOORE
batteria

Con la sua straordinaria forza interpretativa e la leggendaria estensione vocale, Diane Schuur (Tacoma, Washington, 1953), non vedente dalla nascita, durante la sua lunga carriera si è guadagnata l’adorazione da parte della critica di tutto il mondo. La voce della Schuur, tanto potente quanto estremamente flessibile, copre magistralmente tutta la gamma dei registri. Diane si è guadagnata il rispetto e gli elogi delle più leggendarie figure della musica jazz e blues, quali Dizzy Gillespie, Count Basie e B.B. King.
La Schuur ha costruito una solida carriera sia grazie al jazz che alla musica pop della sua giovinezza, esplorando quasi ogni sfumatura del panorama musicale americano del Novecento. Ha vinto due Grammy Award ("Timeless" nel 1986 e "Diane Schuur and the Count Basie Orchestra" nel 1987) e avuto tre nomination. L’album con la Basie Orchestra è rimasto numero uno nella classifica di Billboard per trentatré settimane consecutive. Nel 1991 "Pure Schuur" è salito in vetta alle classifiche di Contemporary Jazz e "Heart To Heart" al numero uno della classifica di Billboard.



Dopo "Music is My Life", registrato con la Atlantic nel 1999, registra "Friends For Schuur" con la Concord nel 2000. È l’inizio di una lunga serie di fortunate collaborazioni: Swinging for Schuur (2001), che raccoglie dei bellissimi duetti con il trombettista Maynard Ferguson; Midnight (2003) in cui la Schuur interpreta tredici canzoni scritte con Barry Manilow; e Schuur Fire (2005), un album dal sapore latino che vede la collaborazione del Carribbean Jazz Project.
L’ultimo album, uscito nel 2008, è Some Other Time, una raccolta di brani jazz che Diane Schuur ha conosciuto grazie ai genitori negli anni dell’adolescenza.
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